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Dado granulare vegetale

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Dado granulare vegetale

Erano giorni che volevamo pubblicarlo!

Ma prima la fiera senza connessione, poi l’albergo sperduto sui colli (una meraviglia, per carità!, ma il segnale era un miraggio), poi ancora il rientro con tutti i deliri che si porta necessariamente dietro, insomma, non si riusciva mai a dare a questa ricetta lo spazio che merita. Ma credete a noi, sono settimane che facciamo il filo a Donatella e al suo dado vegetale…

Scoprite tutte le ricette della nostra amica sulle pagine del suo splendido blog Il Cucchiaio d’Oro e… buon dado a tutte!

“Uno di quei motivi per cui avrei voluto da sempre comprare un essiccatore è proprio questo: fare il dado granulare in casa! Appena Biosec è arrivato a casa, il dado è stata la prima cosa che mi sono messa a fare! Non ho mai amato quello fatto in casa che si mette in freezer perchè la verdura assume un odore che mi dà noia, cosa che non succede con quello granulare…
Quindi ogni volta che avevo voglia di un risotto dovevo pensare prima al brodo… Da una settimana sto essiccando chili e chili di verdura, se avete la possibilità di essiccare vi consiglio di provarlo: oltre al meraviglioso profumino che emana in casa quando la macchina è in funzione  – che chi entra pensa ci sia del brodo sui fornelli – il dado che otterrete è davvero ottimo e sopratutto salutare, senza glutammato e schifezze varie…
Potete adattare le verdure che più vi piacciono seguendo i vostri gusti… io volevo un dado dal gusto delicato, che fosse ottimo sia per un brodo all’ultimo minuto e perfetto anche per un risottino doc.
E se volete fare un regalino made in home (mica si fanno solo a Natale) questo sono sicura sarebbe più che apprezzato!

Dado granulare vegetale

INGREDIENTI:
1 kg di carote
1 kg di cipolle
250g di sedano (foglie e gambo)
2 porri grandi
1 patata
sale

PROCEDIMENTO:
Il procedimento è molto semplice per chi ha un essiccatore: basta affettare la verdura e inserirla nei cestelli in maniera ben distesa.

—

Dado granulare vegetale

Una volta avviato l’essiccatore fate essiccare fino a che la verdura non sia perfettamente secca…

Dado granulare vegetale

io ho preferito togliere la verdura man mano che si essiccava, alcune verdure tipo le foglie del sedano si essiccano prima delle altre.


Quando le verdure saranno completamente tutte essiccate, inseritele in una frullatore ed azionate alla massima velocità fino a che non sia tutto ben tritato.


Aggiungete il sale (ho aggiunto sale per metà peso delle verdure tritate) confezionate in vasetti ermetici e tenete in un luogo fresco e asciutto.

Si conserva per molti mesi, ma sono sicura che finisce presto!”

Dado granulare vegetale

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97 Commenti Nascondi Commenti

ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
5 aprile 2012 alle 12:56

E io non vedevo l’ora di vederlo pubblicato qui!
L’essiccatore è fantastico e le cose che vorrei essiccarci sono davvero tante… Spero che la prossima ricetta vi piaccia ugualmente!

Rispondi
info@tauroessiccatori.com' Tauro ha detto:
5 aprile 2012 alle 16:52

Ci piacerà anche di più!

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
5 aprile 2012 alle 21:24

😉

Rispondi
alfa@beta.it' Giovanna ha detto:
6 aprile 2012 alle 14:53

la patata non va cotta?

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
10 aprile 2012 alle 20:31

@ Giovanna
No la patata non l’ho cotta precedentemente,l’ho soltanto essiccata sottilmente e messa nei cestelli ad essiccare!

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
11 aprile 2012 alle 13:31

errata corrige
l’ho soltanto *tagliata sottilmente

Rispondi
chiara_uffa@hotmail.com' Chiara ha detto:
12 settembre 2018 alle 16:18

ci vuole per forza la patata? faccio sempre il dado senza….e vorrei sapere cosa cambia effettivamente…? grazie ????

Rispondi
Tauro ha detto:
13 settembre 2018 alle 9:12

Buongiorno! Non è necessaria, si può mettere come no… dipende dai gusti e dall’utilizzo! Buona essiccazione.

Rispondi
Preparato per Soffritto e Sale al Rosmarino | in Cucina con Biosec ha detto:
26 aprile 2012 alle 9:14

[…] martedì, ad opera della nostra Donatella, il secondo un’altra ottima idea, dopo quella del dado (sempre di Donatella) per preparare in casa il necessario alla nostra base di cucina, senza […]

Rispondi
cascinacaselle@alice.it' Cristina ha detto:
26 aprile 2012 alle 11:25

Ho fatto il brodo granulare. Il risultato è ottimo, nel passaggio al frullatore (operazione ripetuta due/tre volte) la carota non si è polverizzata, ma è rimasta sottoforma di piccole scaglie nonostante l’abbia ben seccata. Confrontando il mio risultato con la foto qui sopra, direi che il tuo brodo è molto più polverizzato del mio. Forse le lame del mio mixer/robot non sono adatte.
Mi consigliate un ulteriore passaggio con il macinacaffè?

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
26 aprile 2012 alle 13:41

Ciao Cristina,al primo passaggio ho notato anche io che la carota non era tritata come avrei voluto,infatti ho cambiato frullatore… il Bimby mi ha dato quello che cercavo… si prova anche con il macinacaffé male non farà,ti consiglio peró di non far surriscaldare troppo le lame 😉 Avrei anche un’altro consiglio da darti ma non avendolo provato ancora,non so esattamente il risultato… avevo pensato di preparare prima il trito delle verdure fresche e poi metterlo ad essiccarare nell’essiccatore su un foglio di carta da forno,cosí oltre ad ottenere un composto gia piú fine,sarebbe anche un ottimo modo per risparmiare con i tempi dell’essiccazione… E poi successivamente dopo essiccato passarlo di nuovo nel frullatore per ottenere un granulato finissimo… Magari se ci provi mi farebbe piacere sapere se come idea puó funzionare!

A presto
Donatella

Rispondi
cascinacaselle@alice.it' Cristina ha detto:
12 giugno 2012 alle 15:37

Confermo l’ottimo risultato per il brodo granulare seguendo i seguenti passaggi: frullatore – essicatore – macinacaffé.
Il risultato è una polvere fine, ma non finissima.
Il brodo granulare del supermercato con tutti i suoi lieviti, addittivi, sali e aromi aggiunti e chissà che altro è solo un pallido ricordo ormai. Tiè!
Cristina

Rispondi
graziella.sin@libero.it' Graziella ha detto:
30 ottobre 2018 alle 9:04

Ciao Donatella, ho da poco un essiccatore e vorrei provare a fare il dado granulare. Vorrei sapere se la quantità di sale è proporzionale alle verdure fresche o già essiccate? Grazie. Graziella

Rispondi
Tauro ha detto:
31 ottobre 2018 alle 11:31

Buongiorno, la quantità di sale va intesa rispetto al peso delle verdure già essiccate! Buona essiccazione 😉

Rispondi
simone.erricis@gmail.com' Simone ha detto:
12 ottobre 2018 alle 21:08

Io trito sempre prima le verdure, poi le faccio essiccare. Risultato perfetto. Certo qualche pezzettino la carota lo fa. Ma a me per esempio piace vederli. D’altronde è fatto in casa e si nota tutta la differenza. Anche la presenza di verdure vere ahahah

Rispondi
Farina di zucca homemade | in Cucina con Biosec ha detto:
25 maggio 2012 alle 10:18

[…] nostra Donatella dall’ormai proverbiale Cucchiaio d’Oro (ricordate il dado granulare vegetale?! Sempre opera della sua ingegnosa fantasia!) ne ha sfornata una delle sue. Provate un po’ a […]

Rispondi
info@tauroessiccatori.com' Tauro ha detto:
12 giugno 2012 alle 16:01

Oh yes! E diteci quanta soddisfazione?! 😉
Noi l’abbiamo realizzato in casa e poi proposto ai diversi eventi cui abbiamo recentemente preso parte. Non immaginate il successone!

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
12 giugno 2012 alle 16:35

@ Cristina ti avverto questo dado é un’arma a doppio taglio… o almeno cosí é stato per me,farlo assaggiare ad amici e parenti é stato un grosso sbaglio… ora tutti che lo vogliono…. Mi fa davvero molto piacere sapere che ti sia piaciuto!

Rispondi
cristiana.oldrati@yahoo.it' cristiana ha detto:
1 settembre 2017 alle 16:25

Ciao anche io faccio il dado vegetale ma lo faccio un po’ più ricco nel senso che metto oltre ai tuoi stessi ingredienti anche erbe aromatiche, aglio, porro, finocchio, barbabietola, verza, zucchina, insomma un po’ tutte le verdure che ho. (io poi ho la serie dei vasetti ermetici con i singoli ingredienti che faccio essiccare man mano ne ho in casa e poi combino insieme al sale e frullo di nuovo). Sicuramente un gran successo dopo averlo regalato lo scorso natale ho dovuto rifarne parecchi vasetti su richiesta di amici 🙂

Rispondi
Risotto alle Rose, Caprino ed Erba Cipollina | in Cucina con Biosec ha detto:
20 giugno 2012 alle 10:42

[…] 1 l di brodo vegetale (NO DADO, al massimo brodo realizzato con il dado vegetale di Donatella!) […]

Rispondi
Sabrinaconsolo@mac.com' Sabrina ha detto:
15 luglio 2012 alle 12:41

L’ho preparato ieri ed oggi per prova ho preparato una minestrina con il dado granulare….FAVOLOSO…grazie per questa ricetta :*

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
16 luglio 2012 alle 11:24

@ Sabrina
Sono contentissima che ti sia piaciuto! Provalo nelle più svariate ricette,anche nelle verdure saltate ti sorprenderà!!!

Rispondi
tintorosso@yahoo.it' Daniele ha detto:
17 luglio 2012 alle 15:16

Vorrei chiedere due chiarimenti:nella fase macinazione finale nel macinacaffè si aggiunge anche il sale?La proporzione polvere/sale è riferita al peso fresco o secco delle verdure? Spero di farlo al più presto
Ciao…

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
17 luglio 2012 alle 16:43

Ciao Daniele,
il peso si riferisce alle verdure secche… Ti consiglio comunque di non aggiungere il sale nel macinacaffé perché rovina le lame,ti suggerisco di aggiungerlo alla fine,quando metti tutto nei vasetti,poi con un cucchiaino o anche semplicemente agitando il barattolo fai in modo di mescolare il sale alle verdure.

Rispondi
tintorosso@yahoo.it' Daniele ha detto:
18 luglio 2012 alle 10:47

Grazie Donatella, per quanto riguarda invece il programma da utilizzare quale mi consigli? (riferendosi al trito di verdure fresche)

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
18 luglio 2012 alle 13:58

Ciao!
Io credo che il programma Biocrudista in questo caso sia perfetto per un trito…. altrimenti un manuale a 40*

Rispondi
doroteanuscis@gmail.com' 2doretta ha detto:
19 agosto 2012 alle 7:55

Io lo preparo da anni, per chi non ha il bimby non è facile tritarlo bene. Quindi ho pensato di macinare le verdure crude e poi metterle ad essiccare. Una volta pronte le rimetto nel frullatore una seconda volta. È il sistema più veloce che ho trovato.
Ciao

Rispondi
cascinacaselle@alice.it' Cristina ha detto:
27 agosto 2012 alle 14:43

Rieccomi ancora alle prese con il brodo granulare. Il passaggio frullatore-essiccatore-macinacaffè è perfetto. Nel mio precedente esperimento ho usato solo porri, sedano e carote. Le patate invece le ho sempre tagliate a fettine sottili. Una settimana fa ho frullato anche le patate e il risultato è stato questo: una sfoglia color marrone, bella secca sicuramente, ma l’aspetto era poco invitante. Specifico che non ho esagerato con i tempi, non ho le ho cotte,
Anche se a malincuore non ho avuto il coraggio di usarla, nel dubbio ritornerò alle fettine sottili (che non diventano marroni), ma il dubbio mi è rimasto: ho sbagliato a frullare le patate? Avrei potuto usarle senza pericoli di rovinare anche il resto?
Grazie in anticipo per qualsiasi commento e/o consiglio.

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
9 settembre 2012 alle 17:50

Cristina
Ciao,credo che le patate non vadano frullate,mi sembra di ricordare che non vanno frullate neanche da cotte… Probabilmente ci sarà una spiegazione ma qui credo che ci vorrebbe qualche parere di chi magari se ne intende di chimica. Hai fatto bene a non usarle avresti potuto compromettere il risultato finale,credo che metterle nell’essiccatore a fettine sottili sia la scelta più giusta.

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
28 agosto 2012 alle 7:46

@Doretta
Ciao Doretta,il tuo procedimento é quello che avevo consigliato a Cristina,ma non avendolo ancora testato personalmente non sapevo se fosse un metodo valido per ottenere un composto fine… Grazie mille per aver condiviso con noi la tua esperienza!

Rispondi
Dado di Carne Granulare | in Cucina con Biosec ha detto:
19 ottobre 2012 alle 14:12

[…] lo stesso procedimento ma togliendo la carne potete fare il dado vegetale (o ricetta alternativa qui! […]

Rispondi
claudia@granosalis.org' Claudia ha detto:
27 novembre 2012 alle 9:45

Fantastica questa ricetta, e bellissimo il blog (sia questo che il cucchiaio d’oro) e le foto, grazie!
Una domanda: con le quantità indicate nella ricetta quanti vasetti si ottengono? Mi sto organizzando per i regali di natale 🙂

Rispondi
Ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
27 novembre 2012 alle 10:17

Ciao Claudia, sono contenta che ti piaccia il “nostro” lavoro… Per quanto riguarda le quantità vengono fuori circa due bicchieri quelli della nutella per intenderci… Io sono stata scarsa con il sale, ovvio che se aggiungi più sale la quantità aumenta… Sono certa che come regalo sarà più che apprezzato!!! Facci sapere!
Donatella

Rispondi
info@granosalis.org' Claudia ha detto:
1 gennaio 2013 alle 14:45

Eccomi qui!
Aumentando le dosi di un’altra metà ho ottenuto 3 vasetti. Io personalmente ho tritato tutto tranne le patate (che ho poi fatto a fettine) col robot da cucina, ho essiccato e poi mi sono portata il tutto a casa dei miei che hanno il bimby e ho tritato tutto con quello (i miei deboli mezzi facevano fatica, devo dire…).
Il regalo è stato apprezzatissimo, ma è andata a finire che non ne è rimasto per me e non so come è venuto! Lo rifarò presto…
Ciao e grazie!

Rispondi
LARRYCETTE » Blog Archive » Prima Cena Regionale: la Valle d’Aosta. Primo piatto: Zuppa alla ueca (3) ha detto:
14 dicembre 2012 alle 10:47

[…] restano più saporiti. Ovviamente potete usare il dado, ma siccome io mangio GIFT, mi faccio il preparato per brodo essiccando le verdure e tritandole, come è spiegato sul blog del […]

Rispondi
info@tauroessiccatori.com' Tauro ha detto:
4 gennaio 2013 alle 17:49

Un’utile informazione: i normali robot da cucina faticano in effetti a polverizzare le verdure più dure, come carote e patate essiccate. Se desiderate comunque sbriciolarle DOPO averle essiccate, abbiamo scoperto che lavora egregiamente un piccolo attrezzo da pochi euro, il macinacaffè/macinspezie. Giusto per evitare l’investimento del Bimby 😉

(esempio: http://www.google.it/imgres?hl=it&client=firefox-a&hs=bnB&tbo=d&rls=org.mozilla:it:official&biw=1220&bih=670&tbm=isch&tbnid=J8nseDlgA_jwKM:&imgrefurl=http://www.shoppingdonna.it/it/shop/complementi-cucina/moulinex-macinacaffe-elettrico-180w.html&docid=ZdhpYgo8HKwbKM&itg=1&imgurl=http://www.shoppingdonna.it/immagini/jpg/360×280/uploads/ecommerce/products/00007439/moulinexmc3001.jpg&w=360&h=280&ei=8AfnULzBCceftAbW2ICwBw&zoom=1&iact=rc&dur=280&sig=111502791710140061362&page=1&tbnh=146&tbnw=177&start=0&ndsp=32&ved=1t:429,r:9,s:0,i:112&tx=81&ty=39)

Rispondi
LARRYCETTE » Blog Archive » Come fare il seitan in casa [tutorial alla Larry] ha detto:
9 gennaio 2013 alle 10:23

[…] chiuso nello straccio, ho messo il glutine a bollire in un brodo vegetale fatto con dado granulare fatto in casa con verdure biologiche, cui ho aggiunto salsa di soia, alloro (era lì, avanzava…) e una […]

Rispondi
Essiccando con… Mamma Papera | in Cucina con Biosec ha detto:
10 gennaio 2013 alle 16:12

[…] di no!***), i panini al peperone secco, e poi quella polvere di arancio che metto dappertutto, il brodo vegetale – preso da una ricetta di Donatella -, ma ho in lista le meringhe, e della pasta fresca in […]

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
14 gennaio 2013 alle 13:06

Se il regalo è stato apprezzato di sicuro era ottimo… Ma aspettiamo di sapere il tuo giudizio, Claudia…
A presto
Donatella

Rispondi
angela10.12@libero.it' angelina ha detto:
25 marzo 2013 alle 15:35

ciao a tutte ieri ho comprato l essicatore ,ora vorrei fare il dado ho letto la temperatura 40 gradi x quanto tempo? giusto x avere un idea grazie

Rispondi
larry@larrycette.com' Larry ha detto:
25 luglio 2013 alle 12:52

A distanza di tanto tempo, il dado granulare è ancora trend topic!

Volevo aggiungere che io lo conservo senza sale (solo il trito di verdure secche) e metto il sale alle varie pietanze in cui lo uso; in questo modo è più facile regolarsi a seconda di quanto sia saporita la preparazione di partenza.
Se lo uso per fare il brodo, inoltre, sostituisco il sale con un ingrediente segreto che colora il liquido è lascia un gusto di “brodo di carne” che frega anche i commensali più scettici.
Non vi dico cosa sia, ma insomma… è salato, colora, sa di carne, ma è completamente vegetale… esatto, è quello, ma non ditelo!

Rispondi
valiumrosso@iwind.it' mino ha detto:
15 settembre 2013 alle 18:34

cappero salato?

Rispondi
info@tauroessiccatori.com' Tauro ha detto:
16 settembre 2013 alle 11:10

o.O Larry, facce sapè!

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
26 luglio 2013 alle 12:04

@ Larry in realtà aggiungo pochissimo sale rispetto al rapporto che invece sarebbe corretto per un vero dado, i motivi gli stessi che hai elencato… Scusami però non mi sovviene questo “segreto” sarà il caldo ma non ci sono arrivata… O.O

Rispondi
info@tauroessiccatori.com' Tauro ha detto:
26 luglio 2013 alle 15:23

ehm… nemmeno noi, Donatella, non temere…
Larry, che è sta cosa?! Tofu no, ti prego eh, non il tofu!

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
26 luglio 2013 alle 18:06

Ha detto che colora… quindi non sarà di certo il tofu!!! Oh Oh il mistero s’infittisce…

Rispondi
fioridiriso@gmail.com' Frida ha detto:
12 marzo 2019 alle 7:26

Pomodoro secco

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
16 settembre 2013 alle 17:59

io sto ancora aspettando ho trascorso l’estate a pensare a sta cosa O.O

Rispondi
info@tauroessiccatori.com' Tauro ha detto:
24 settembre 2013 alle 14:58

eh, anche qui sai… ma questa non vuole illuminarci…

Rispondi
info@tauroessiccatori.com' Tauro ha detto:
24 settembre 2013 alle 15:02

Aaaah Donatellaaa! Il pingback truffaldinooo! Segui il link di Larry qui sotto, leggi il post e… svelato l’arcano!

Rispondi
Zuppa di funghi, primo piatto tipico del Trentino-Alto Adige | LARRYCETTE ha detto:
21 settembre 2013 alle 10:00

[…] non se ne accorgerà nessuno! Il brodo vegetale è – come al solito – preparato con la polvere di verdure essiccate col Biosec, l’ingrediente segreto è un’aggiunta di mia iniziativa, un ingrediente completamente […]

Rispondi
info@granosalis.org' Claudia - GranoSalis ha detto:
24 settembre 2013 alle 15:10

Secondo me l’ingrediente segreto è la salsa di soia…Larry, ho vinto qualche cosa?
Comunque vi confesso che ho provato solo qualche giorno fa il brodo vegetale che ho autoprodotto lo scorso dicembre. Tutti i vasetti che avevo fatto li avevo regalati a natale, poi quest’estate ho visto che i miei non l’avevano neanche toccato e me lo sono ripreso…oh, è buonissimo! Che profumo!!!

Rispondi
info@granosalis.org' Claudia - GranoSalis ha detto:
24 settembre 2013 alle 15:14

Noooo, ma allora c’ho preso! Giuro che ho scritto il commento prima di leggere quello di Tauro!

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
24 settembre 2013 alle 18:11

ohhhh e dire che ormai mangio più al ristorante Giapponese che a casa…

Rispondi
Maiale arrosto con finocchi e limone - Secondo tipico della Sardegna | LARRYCETTE ha detto:
8 novembre 2013 alle 11:33

[…] come?” – diranno subito i miei piccoli lettori – “Non hai il preparato per brodo fatto in casa col Biosec, quello realizzato essiccando la migliore verdura biologica, senza aggiunta di sale, aromi, grassi […]

Rispondi
liliana.piattone@gmail.com' Lilli ha detto:
15 novembre 2013 alle 11:55

Appena fatto cone ENORME soddisfazione!!! tutto autoprodotto, dalle verdure….al brodo…grazie delle dritte ragazzi, questo blog è una miniera d’oro!!!!

Rispondi
info@tauroessiccatori.com' Tauro ha detto:
15 novembre 2013 alle 13:47

Grazie Lilli! Di cuore davvero. Ce la mettiamo tutta e vedere che qualcuno si trova bene con le nostre idee ci rende felici e ci dà la spinta a continuare. All’anno prossimo col libro cartaceo, allora! 😉

Rispondi
danielacs1@hotmail.it' Daniela Calvano ha detto:
28 dicembre 2013 alle 8:21

mi è stato regalato il biosec a natale con mia grande gioia,ma il primo esperimento non è stato dei migliori con grandissima delusione…..provato il dado vegetale frullando prima il tutto,risultato dopo 18 ore di essicazione pessimo!!!sicuramente bisognerebbe fare notare che la carta forno impedisce all’aria di circolare liberamente e allunga i tempi,ora io sto provando con altre 18 ore,o comunque controllando di tanto in tanto lo stato delle verdure….non so’sono molto demotivata,anche perchè ho notato che i cassettini esterni non ricevono lo stesso quantitativo di aria,compromettendo quindi i tempi previsti…devo dire che sono molto delusa momentaneamente,di questo oggetto che proprio a buon mercato non è!!!inoltre sarebbe bello sapere la spesa in luce di questo oggetto,quantificando possibilmente in euro e non in kw,poichè i più come me fanno fatica a stabilire quanto costano 270 kw.ringrazio se qualcuno sarà così gentile da ridarmi fiducia

Rispondi
info@tauroessiccatori.com' Tauro ha detto:
7 gennaio 2014 alle 9:49

Buongiorno, ci pare davvero strano che il risultato sia quello descritto, tantissime persone (tra cui noi stessi) preparano ogni giorno il dado granulare con successo e soddisfazione, senza incontrare i problemi descritti.

Le cause possono essere diverse, dalla preparazione degli ingredienti alla loro disposizione, dal programma scelto fino addirittura ad un possibile guasto del motore, ma per questo genere di problematiche invitiamo lei e tutti i lettori del blog a rivolgersi direttamente alla casa di produzione tramite mail o telefono, al fine di permettere allo staff di risolvere tempestivamente e nel modo più efficace e mirato possibile il problema riscontrato.

Un saluto e buon anno!

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
9 gennaio 2014 alle 11:22

Ciao Daniela, la ricetta qui in alto è stata fatta da me, è ti assicuro che il risultato è piaciuto a molti, parte delle cose che avrei voluto scriverti sono state già dette da Tauro, però vorrei aggiungere qualcosa, in commercio proprio per questo tipo di essiccatore ci sono una sorta di “tappetini” fatti con una rete fittissima che consente all’aria di circolare bene senza che gli alimenti “cadano” da cassettino. Se non hai questi tappetini ti consiglio ogni qual volta usi la carta da forno, di punzecchiarla con uno stecchino di legno, basta uno stuzzicadenti o uno di quelli per spiedini… Sono certa che il risultato sia nettamente differente… Ovvio che lo strato in questi casi non deve essere una sorta di “mattoncino”. Mi spiace aver letto solo ora il tuo commento. Ma mi piecerebbe sapere com’è andata e se hai provato altre preparazioni con l’essiccatore.

Rispondi
danielacs1@hotmail.it' Daniela Calvano ha detto:
10 gennaio 2014 alle 21:22

vi ringrazio per i suggerimenti,devo dire che alla fine il dado è venuto molto buono,c’è voluto solo quasi il doppio delle ore,purtroppo provato anche le zucchine ,anche queste tante ore in più rispetto alle indicazioni,ma dopo 3 gg nel vaso erano passate a miglior vita !!ora non ho provato altro,anche perchè come verdure di stagione la scelta è limitata,ma sicuramente con l’esperienza sul campo e i vostri consigli dovrei raggiungere dei buoni risultati;l’altra cosa che mi preoccupa un pò,se qualcuno è in grado di spiegarmelo,è quantificare la spesa in
elettricità,sicuramente il gusto del dado e il fatto che sia comunque un preparato privo di tutti quegli additivi velenosi che ci propinano ,non ha prezzo,ma per chi viaggia con bollette vicino ai 200 euro la domanda sorge spontanea.grazie

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
13 gennaio 2014 alle 11:27

Ciao Daniela, sono contenta che hai avuto in seguito dei buon risultati… Vedrai che pian piano ci prenderei la mano! In ogni caso sappi che per ridurre i tempi di essiccazione, devi tagliare gli alimenti in modo molto sottile. Non saprei dirti quanto sia in euro i consumi dell’essiccatore, credo che il costo dipenda anche dal tuo contratto di energia elettrica, ma magari cercando in rete potrai trovare delle informazioni in più.. In ogni caso il tuo ragionamento sulla qualità del prodotto è più che giusto, per rientrare cmq nei “costi” del consumo in ogni caso ti consiglio di accendere l’essiccatore con tutti i cestelli pieni.. Sarebbe un peccato sprecare corrente con poca roba 😉
Se vorrai raccontarci i tuoi progressi con l’essiccatore siamo lieti di rileggerti!!!

Rispondi
info@tauroessiccatori.com' Tauro ha detto:
13 gennaio 2014 alle 11:30

Segnaliamo per completezza la risposta a questa domanda nell’apposita sezione “Essiccare”, alla voce Faq – Domande Frequenti. E buona essiccazione a tutti!

Rispondi
blueais54@gmail.com' Andrea ha detto:
16 gennaio 2014 alle 12:51

Mi sono regalato l’essiccatore a Natale e ne ho regalato uno alle mie sorelle… ed ora siamo alle prime sperimentazioni, alcune con buono/ottimo successo, altre un po fallimentari… ma sono certo che l’esperienza insegnerà.
Ora sono al dado granulare vegetale: terminata la fase di essiccazione (dopo aver frullato la verdura) ed aver ri-frullato il tutto sono alla fase di “salatura”.
Domanda da apprendista casalingo : qual’è la resa del prodotto ?
Più precisamente : come vi regolate per la preparazione del brodo in termini di quantità di preparato / quantità di acqua ??
Grazie per le risposte e complimenti per ricette e consigli a tutti.
🙂

Rispondi
info@granosalis.org' granosalis2012 ha detto:
21 gennaio 2014 alle 15:58

@ Andrea: Io utilizzando una volta e mezzo questa quantità di ingredienti ottengo tre vasi da 250 ml di brodo vegetale. Per quanto riguarda la quantità da sciogliere in acqua io ne metto un po’ meno di Donatella, 1 cucchiaino abbondante per 500 ml d’acqua, un cucchiaio abbondante per un litro.
Questa ricetta è ottima, l’ho regalata l’anno scorso a Natale e talmente è piaciuta che qualcuno della famiglia mi ha chiamato a inizio dicembre per richiedermela!

Rispondi
info@tauroessiccatori.com' Tauro ha detto:
21 gennaio 2014 alle 15:58

uh uh uh, che felicità, che soddisfazione, che onore! 😀 <3 <3

Rispondi
ilcucchiaiodoro@tiscali.it' Donatella ha detto:
16 gennaio 2014 alle 18:32

Ciao Andrea, innanzitutto complimenti per il regalo 😉
La quantità di prodotto essiccato varia a secondo della quantità di sale aggiunto al preparato. Io che di natura tendo a non rendere i cibi troppo saporiti, aggiungo un cucchiaio di questo preparato (con le dosi di sale qui riportate) per 500 ml di acqua. Poi mi regolo secondo l’utilizzo di cui devo farne. Ad esempio se preparo il brodo per utilizzarlo in un risotto con il pesce o dei formaggi saporiti cerco di stare più “scarsa” al contrario invece se devo semplicemente preparare il brodo per farci una minestrina…
Aspettiamo di sapere i tuoi prossimi esperimenti!

Rispondi
Risotto giallo alla milanese, con lo zafferano | LARRYCETTE ha detto:
21 febbraio 2014 alle 14:46

[…] gradatamente aggiunto il brodo, anzi: ho aggiunto “dado da brodo” nella quantità confacente al riso usato e acqua calda secondo necessità; in questo modo […]

Rispondi
Vitello in umido alla marchigiana: ricetta e accorgimenti | LARRYCETTE ha detto:
27 aprile 2014 alle 12:03

[…] carne” vegano, che altro non è che brodo vegetale (che io ho fatto in due minuti con la mia solita miscela di verdure essiccate) addizionato di salsa di soia, che dà a tutto un buon sapore di […]

Rispondi
Ossobuco alla milanese | LARRYCETTE ha detto:
5 maggio 2014 alle 7:57

[…] il brodo che uso in tutte le ricette è un brodo vegetale istantaneo preparato in casa secondo la ricetta pubblicata su Essiccare, facendo essiccare col Biosec carote, cipolle e sedano “in proporzione variabile” (quel […]

Rispondi
saraspadina@yahoo.it' Sara ha detto:
29 agosto 2014 alle 12:36

Ciao, la prima volta che lo uso e voglio fare il dado vegetale, ho tritato solo la carota, il resto a fettine sottili, ma non so quale programma usare….un consiglio? Grazie Sara

Rispondi
info@tauroessiccatori.com' Tauro ha detto:
1 settembre 2014 alle 9:56

Vanno benissimo il P1, il P2 o anche il T4. Scegliendo temperature più elevate si accorciano i tempi ma si impoveriscono un po’ di più le verdure.

Buon dado!

Rispondi
Come tagliare la zucca senza amputarsi una mano | Larrycette ha detto:
10 novembre 2014 alle 9:51

[…] e non va a male nel cassetto del frigo come i vegetali freschi. Avrò linkato mille volte il post sul preparato essiccato per brodo vegetale, ma una in più non […]

Rispondi
pozzileda@gmail.com' leda ha detto:
1 settembre 2015 alle 19:23

Ho preparato essicate tutte le verdure per il dado granulare e devo aggiungere il sale al 50% per passare al mixer (bimby) ma non ho letto se sale grosso o fino. Anche se la Contempora mi ha scritto che si può macinare il sale grosso (10sec/vel 10) non vorrei rovinare le lame appena affilate dopo un’esperienza con l’argilla ghassoul
Grazie

Rispondi
Tauro ha detto:
3 settembre 2015 alle 15:01

Buongiorno e ci perdoni se l’abbiamo fatta attendere ma per il mese di agosto il blog è… andato in ferie 😉
Per quello che riguarda il Bimby non possiamo assumerci alcuna responsabilità in merito: non lo produciamo e non ne conosciamo l’uso e le possibilità.
Di sicuro però può mischiare al suo dado del sale fino oppure addirittura riporlo senza sale ed aggiungerne di volta in volta, alla bisogna, a seconda della ricetta del momento. Il 50% è solo un’indicazione e la quantità è assolutamente a piacere.
Un saluto e buoni esperimenti!

Rispondi
black77snow@ymail.com' Raffaella ha detto:
23 settembre 2015 alle 20:53

Grazie per questa ricetta! Il risultato è stato ottimo! 😉 🙂

Rispondi
Tauro ha detto:
24 settembre 2015 alle 14:34

Beneeee!!! Siamo felicissimi di saperlo!!! Avanti tutta con gli esperimenti!

Rispondi
mary.bravi@gmail.com' Mary ha detto:
9 marzo 2016 alle 19:11

e se volessi fare il dado di carne?

Rispondi
Tauro ha detto:
10 marzo 2016 alle 14:38

Le basterà cercarlo nel blog ;D
Dai, siamo buoni, la aiutiamo… https://www.essiccare.com/2012/10/19/dado-di-carne-granulare/

Rispondi
Laura.Iaquinto@libero.it' laura ha detto:
22 giugno 2016 alle 9:59

Ciao, sono una new entry e mi chiamo Laura! Ho letto con molta attenzione le vostre esperienze x preparare un dado vegetale doc. Mi è sembrato di capire che al momento del tritato di carota avete incontrato complicazioni, io credo di averle superate tagliando le carote a joulien…..mi sembrate tutti molto giovani e mi complimento x questa voglia di fare! Buon divertimento e buoni sapori

Rispondi
Tauro ha detto:
22 giugno 2016 alle 12:36

Salve Laura e benvenuta!
In realtà lei ha ragionissima, noi consigliamo sempre di frullare le carote PRIMA di essiccarle oppure, come dice giustamente, farle a joulien. In questo modo anche i mixer normali riescono a gestire il prodotto secco. E non scordatevi le bucce eh! Perfette per il dado, assolutamente da non buttare e molto più facili da polverizzare 😉

Buona essiccazione!

Rispondi
Vsalmaso@gmail.com' Valentina ha detto:
1 novembre 2016 alle 13:39

Buongiorno, questa estate mi sono regalata il vostro essiccatore, ed è una meraviglia per tutte le stagioni, giusto stamane ho terminato di macinare il mio dado granulare. Ne ho prodotto in quantità, in vista di confezionarne tanti vasetti da regalare a Natale, il risultato è davvero spettacolare- testato su familiari e amici, supera alla grande il dado-purea ottenuto dalla cottura delle stesse verdure…
E ieri sera- sempre in vista del Natale- ho invasettato i miei pomodorini sott’olio (seguendo la ricetta che avete pubblicato recentemente) essiccati ad agosto!
Ora attendo i cachi per procedere con altri esperimenti, a presto, e grazie per le tante indicazioni!
Valentina

Rispondi
Tauro ha detto:
2 novembre 2016 alle 9:25

Grazie a lei Valentina! Diciamo che ha già sperimentato vari “must” dell’essiccazione, ottimo inizio!

Rispondi
uccioguard-superspam@yahoo.it' Uccio ha detto:
14 dicembre 2016 alle 15:20

con quella quantità di alimenti quanto prodotto (in etti) si ottiene?

Rispondi
Tauro ha detto:
14 dicembre 2016 alle 17:05

Buongiorno anche a lei.
Di norma, le quantità di fresco sono dieci volte circa quelle del secco equivalente. Un chilo di verdura, per esempio, ci farà ottenere circa un etto di prodotto secco.

Rispondi
leonardo1.bianchi@telecomitalia.it' Leonardo ha detto:
16 maggio 2017 alle 11:54

Salve, sono un neofita di questa macchina; questa è la mia prima sperimentazione ed avrei una domanda da porvi. Sono possessore del Tauro D5, quindi il più piccolo della famiglia.
Negli ingredienti ci sono circa 2.5 kg di prodotti; nei 5 cestelli sono riuscito a mettere un terzo di questa dose, per non sovrapporre i prodotti. Per queste dosi occorre più “infornate” oppure posso aumentare la dose nei cestelli.
Grazie e complimenti per tutte le ricette che ci sono in questo sito

Rispondi
Tauro ha detto:
17 maggio 2017 alle 9:07

Buongiorno Leonardo! Dipende da quanto dado vuole preparare: non sovrapporre i prodotti è il metodo corretto ai fini di una buona essiccazione, poi per le quantità si regoli un po’ lei in base anche poi alla frequenza d’uso del dado. I vegetali, una volta essiccati, ridotti in polvere e conservati in un barattolo di vetro ben chiuso, possono durare a lungo, fino a un anno. Grazie per i complimenti e buona essiccazione!

Rispondi
Nevinateti@gmail.com' Nevina Teti ha detto:
12 settembre 2017 alle 15:23

Buongiorno ???? Leggo ora il tt, molto interessante. Ho l’essiccatore da qualche anno e faccio il dado granulare vegetale e solo che nn lo faccio essiccare a crudo ma dopo una passata in tegame e aggiunto il sale, poi nella carta forno nell’essiccatore x una notte e frullato col bimby di mia cognata.
Al più presto proverò la Vs versione a crudo anche xke penso che abbia meno sale, visto che la percentuale è sul prodotto essiccato, mentre io metto 1/3 del peso del prodotto a crudo. All’inizio dell’estate ho fatto anche i pomodorini sott’olio (già finiti), ma vorrei provare la Vs ricetta. Grz gentilissimi

Rispondi
Tauro ha detto:
2 ottobre 2017 alle 9:10

Buongiorno Nevina, il dado si può fare in entrambi i modi e la percentuale di sale è anche questa personale, visto che un prodotto essiccato si conserva comunque e il sale viene usato solo per insaporire e non come conservante. Buona essiccazione!

Rispondi
Brodo vegetale granulare fatto in casa: doppia versione. ha detto:
16 agosto 2018 alle 10:15

[…] nel piatto, vostro e di chi amate. Io oggi vi dò due versioni: una è quella rielaborata dal blog essiccare.com, dove per la prima volta ho attinto per sperimentare il mio brodo vegetale. L’altra è quella […]

Rispondi
gnatale@hotmail.it' Giusy ha detto:
6 settembre 2018 alle 14:50

Salve..ho un dubbio..una volta preparato il vasetto con il dado devo metterlo in frigo o posso tenerlo in dispensa. Grazie

Rispondi
Tauro ha detto:
11 settembre 2018 alle 8:59

Buongiorno, puoi tranquillamente tenerlo in dispensa in un vasetto di vetro ben chiuso! Buona essiccazione!

Rispondi
marikanadali@alice.it' Marika ha detto:
18 settembre 2018 alle 16:47

Sto preparando il dado, carote a julienne, cipolla, porro, zucchine a fettine, tutto a p2, può andare? Ho una domanda per l’aglio, l’ho essiccato, mi sembrava secco bene, ma dopo tre giorni nel vasetto era morbido, allora l’ho rimesso nell’essiccatore. Ho letto che i prodotti vanno messi subito nei vasetti, ma anche se sono un po’ caldi? (certo che Donatella è proprio d’oro…) Grazie

Rispondi
Tauro ha detto:
19 settembre 2018 alle 9:16

Buongiorno! Sì, è corretto, li puoi mettere subito nei vasetti, anche se ancora caldi 😉 Raffreddandosi non solo diventeranno ancora più croccanti, ma asciugheranno anche quel po’ di aria umida contenuta nei vasi stessi. Provare per credere!

Rispondi
annalisacito@gmail.com' Annalisa ha detto:
24 ottobre 2018 alle 6:40

Quanti grammi di dado granulare sono stati prodotti?

Rispondi
Tauro ha detto:
24 ottobre 2018 alle 11:04

Buongiorno Annalisa, le possiamo dire che a fronte di un kg di prodotto fresco, solitamente otteniamo un 15/20% di prodotto secco. Poi dipende sempre da quanta acqua è contenuta originariamente nel prodotto e da che livello di essiccazione si vuole raggiungere… Buona essiccazione!

Rispondi
Essiccatore, un inaspettato ‘must have’ – Casa Tufilla ha detto:
26 novembre 2018 alle 10:45

[…] le prime esperienze ho iniziato a provare altro, e dopo le meringhe sono passata al dado granulare vegetale e al purè simil-liofilizzato. Vi ho messo i link, non entro nel merito delle ricette, io spesso […]

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