Tagliatelle Profumate ai Funghi
Allora, avete essiccato i funghi?!
Su forza che la stagione sta finendo, controllate qui il Real Time!
Usiamo l’essiccatore anche per la pasta fresca!
E poi cosa ci fate? Le solite due robette? No eh! Già da queste pagine vi abbiamo suggerito millemila utilizzi innovativi ed originali, oggi facciamo di più: la pazza di famiglia, la nostra Donatella, ha fatto il botto e ci regala non solo un utilizzo spettacolare dei funghi secchi ma anche e soprattutto la ricetta per realizzare le tagliatelle con l’essiccatore.
Applausi, commozione, fazzolettini.
E già che ci siete, seguitela non soltanto sul suo blog Il Cucchiaio d’Oro, ma anche su La Cucina di D. Ce n’è davvero per tutti i gusti!
“Quando mi trovo a parlare con qualcuno del mio essiccatore, la prima cosa che mi chiedono è “Che ci fai i funghi?”.
Ma mica si fanno solo i funghi con un essiccatore, e allora gli racconto delle mille cose, come per esempio il dado, il purè, i pomodorini, le meringhe, le fette biscottate ecc.
La risposta? “Ma dai non ci avevo mai pensato…”
Certo in tempi di funghi, non essiccarli è davvero un peccato! Un pò di tempo fa però, dopo averne essiccato una generosa quantità, ho pensato che avrei potuto farci dell’altro.
Tecnica essiccazione pasta
L’essiccatore in mio possesso ha un programma di essiccazione anche per la pasta, potevo secondo voi perdermi l’occasione di preparare della pasta già profumata ai funghi? No non potevo perchè questa pasta mi salva parecchi pranzi, basta una noce di burro e una foglia di salvia per portare in tavola un piatto davvero delizioso!
Nella ricetta non ho usato 1 uovo per ogni 100g di farina per non rendere troppo pesante la pasta.
INGREDIENTI:
- 20 g di funghi secchi
- 400 g di farina per pasta fresca
- 200 ml di acqua circa
- 1 uovo
PROCEDIMENTO:
Una volta essiccati i funghi (il procedimento qui, n.d.r.), lasciateli a temperatura ambiente per un’oretta, dopodiché frullateli in un frullatore alla massima velocità, fino ad ottenere una polvere finissima, tipo farina.
In una ciotola (o anche una planetaria) unite la farina, la polvere di funghi, l’uovo e l’acqua. L’acqua vi consiglio di non unirla tutta, nel caso l’impasto dovesse risultare troppo asciutto suggerisco di aggiungere la rimanente fino ad ottenere un panetto sodo ma elastico.
Una volta preparato il panetto lasciatelo riposare sotto un canovaccio per una decina di minuti. Riprendete l’impasto e stendetelo con un matterello o con ma sfogliatrice in una sfoglia di circa mezzo cm.
Passate la sfoglia attraverso i rulli per le tagliatelle
formate dei piccoli nidi con la pasta, adagiateli sui cestini dell’essiccatore e avviate il programma P5 pasta fresca.
Una volta che la pasta sarà completamente essiccata, lasciatela a temperatura ambiente per qualche ora, dopodichè riponetela in vasetti ermetici o in una scatola di latta e conservate al fresco e al riparo dall’umidità.”

Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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Io ci metterei anche un paio di forchette insieme ai fazzolettini! 😉
ahahah, e avresti nettamente ragione!! 😉 Indovinate chi è la Donatella qui sopra…!
Quanto si conserva la pasta essiccata??
https://essiccare.com/2012/04/23/f-a-q/ 😉
Salve. Vorrei chiederti: tutti gli essiccatori sono adatti ad essiccare la pasta?
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