Caramelle alla frutta vegan di Paola Maugeri
Da sempre, dar le caramelle ai bambini crea quell’attimo di suspence nel genitore! Una va bene, due sono troppe… torna anche a voi?! Per lo zucchero, che le compone per la maggior parte, per i coloranti, gli aromi artificiali e per tutte le ragioni più svariate, che ognuno di noi conosce, come retaggio o come convinzione personale.
Paola nella sua ultima ricetta si occupa proprio di questo: creare una valida alternativa alla classica caramella. E come lo fa? Con la frutta. Niente di più semplice e niente di meglio. Colore, gusto e bontà, tutto in uno.
Come sempre, vi mettiamo a disposizione il video del suo intervento al Fa’ la Cosa Giusta di Milano e più sotto anche la ricetta, con gli ingredienti e i vari passaggi per ottenere le caramelle. Buon divertimento e… buona salute a tutti!
https://youtu.be/-65eQcTJ4Gk
Ingredienti
- Frutta a scelta (fragole, kiwi, banane, mango…)
- Succo di limone
- Vaniglia bourbon (facoltativa)
- Un pizzico di sale
- Dolcificante naturale (sciroppo d’acero, sciroppo d’agave, malto di riso)
Procedimento
Mescolare la frutta con succo di limone, vaniglia bourbon e un pizzico di sale e frullarla. Se poi la purea dovesse risultare un po’ asprigna aggiungete un dolcificante naturale a vostro piacere (ne trovate alcuni consigliati tra gli ingredienti). Stendere la purea sul foglio antiaderente dei cestelli dell’essiccatore, aiutandosi con la spatola per ottenere una superficie omogenea.
Programma
Consigliamo di avviare il programma automatico P1 per 8 ore, poi girare il composto, ormai quasi essiccato, dall’altra parte e riavviare l’essiccatore per altre 4 ore.
Una volta essiccata la purea, sarà possibile tagliarla a striscioline e arrotolarle o dargli le forme più svariate. La conservazione avviene sempre in barattoli puliti, a chiusura ermetica… e la durata delle caramelle sarà molto breve, ma solo perché son talmente buone che finiranno in men che non si dica! Meglio così 🙂
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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Ho una domanda: ma gli altri ingredienti oltre alla frutta, servono solo per bilanciare i sapori o hanno una funzione specifica finalizzata alla riuscita delle caramelle? Grazie e complimenti.
Tutto assolutamente facoltativo e legato al gusto personale (di alcuni ingredienti è anche specificato): le caramelle vengono anche solo frullando e seccando la frutta. Attenzione però che spesso, asciugandosi e concentrandosi, può diventare molto (troppo) dolce e quindi stucchevole o, a seconda della tipologia, esaltare invece la componente più aspra. Ecco che possono risultare utili gli ingredienti indicati da Paola. In qualche prova ci si fa l’esperienza e si saggia anche il proprio gusto 😉
Grazie.ho provato e vengono bene.
Ma volevo farle un po più alte per averle più morbide.
Le ho fatte e vengono bene ma quanto si possono mantenere nn essendo proprio secche?
Buongiorno Lucia,
i prodotti semi dry (quindi non essiccati del tutto) hanno dei tempi di conservazione più brevi perché mantengono una percentuale di acqua superiore al loro interno (rispetto ad un prodotto perfettamente essiccato). Solitamente un prodotto ben essiccato dura fino ad un anno, un semi dry molto molto meno (ma essendo caramelle probabilmente avranno anche un consumo più rapido, da noi non durano più di un mese!). Buona essiccazione!
Buongiorno, le ho provate fatte solo di limone e dolcificante… Il procedimento rimane uguale a quello con frutta classica o per agrumi cambia qualcosa? Grazie
Ciao Erika, il procedimento è sempre uguale, può variare solo il tempo di essiccazione.