Petali di rosa essiccati, firmati dall’azienda agricola Chiara Berlenga
Chiara continua a riempirci gli occhi con il tripudio di colori dei raccolti floreali (e non solo) della sua azienda agricola, che lei definisce “Liberi coltivatori di cose buone e terribilmente belle”. E ormai non c’è più bisogno di molte parole per rendere l’idea: anche i petali di un fiore, una volta essiccati, possono diventare una fonte di guadagno per un’azienda agricola. Devono solo essere trattati e lavorati nella maniera corretta per non rovinarne i colori e di conseguenza la resa finale. Chiara, in questo suo nuovo articolo, ci racconta tutti i passaggi fondamentali per essiccare il più nobile dei fiori, con un’attenzione particolare allo stoccaggio!
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Qualche anno fa, per puro diletto, ho scoperto la ricetta dello sciroppo di petali di rosa ed è stato un colpo di fulmine e proprio come un fulmine è arrivata l’idea di impiantare un roseto produttivo. Oggi abbiamo un roseto di circa centocinquanta rose di sette varietà, scelte per le note aromatiche ed olfattive che riescono a conferire al prodotto finito.
Già dal secondo anno si è presentato il problema della raccolta scalare: alcune varietà delle nostre rose sono rifiorenti, quindi ci ritroviamo una produzione che, con ritmo variabile, può durare anche cinque mesi; se i raccolti principali sono da sempre stati destinati a diventare sciroppo e gelatina di petali di rosa, restavano invece difficili da gestire i piccoli raccolti di solo pochi chili di rose.
E qui arriviamo a Biosec, che anche in questo caso si è rivelato un’arma preziosa: l’essiccazione dei petali di rosa consente di valorizzare un prodotto preziosissimo, che, essiccato, dà il meglio del proprio aroma.
La preparazione
Le rose si raccolgono al mattino e subito si deve procedere alla sfioratura, ovvero a separare i petali dalla parte verde e dura (il peduncolo ed il calice che sorreggono il fiore), e nello stesso tempo si dovranno scartare i petali in parte rovinati; il lavaggio deve essere rapido, delicatissimo e con acqua fredda.
Ingredienti
- petali di rosa
Procedimento
Programma P3, bio crudista, 12 – 16 ore.
Utilizzo
I petali di rosa essiccati si utilizzano in cucina come ingrediente aromatico, in gelateria e naturalmente in pasticceria, dove possono essere aggiunti a moltissimi impasti, sia nella loro forma naturale che ridotti in polvere.
Una considerazione in più:
La conservazione dei prodotti essiccati è importante già a livello domestico, ma ancora di più lo è per un’azienda agricola che realizza prodotti alimentari da commerciare.
Lo stoccaggio dei prodotti essiccati (la fase che precede il confezionamento finale) richiede cura e materiali adatti, che sono fondamentalmente il vetro e la plastica certificati per uso alimentare, con sistemi di chiusura che garantiscano una adeguata tenuta e che evitino la permeabilità all’aria, per evitare che i prodotti riacquistino umidità.
Nel caso dei fiori, e di altri prodotti altrettanto fragili, serve un occhio di riguardo in più: la luce ne deteriora velocemente i colori, quindi lo stoccaggio andrà effettuato al riparo dalla luce per evitare di ritrovarsi dei tristissimi fiori “in bianco e nero”.
Risparmio energetico, ecosostenibilità, Made in Italy, qualità, rispetto dell’ambiente, delle persone e degli alimenti: ecco i valori da cui partiamo ogni giorno per progettare oggi gli essiccatori di domani.
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